Wednesday, May 1, 2013
Tersicore, musa della danza e della musica
Tersicore è una delle nove muse dell'Olimpo, in particolare della danza: protegge e ispira i ballerini, ma anche i poeti.
Infatti molti artisti, tra musicisti e ballerini, si sono sempre rivolti alla giovane musa, che viene sempre ritratta con una lira e delle scarpette da ballo, per chiederle aiuto.
Il nemico di Tersicore è il dio dell'inverno, poiché la dolce musa è nata nel primo giorno di primavera e ama tutto ciò che la stagione offre, mentre i suoi amici sono il dio del sole e la dea della notte, oltre le sue sorelle.
Adora passare il tempo suonando la lira per i danzatori: a tal proposito ieri, nella giornata mondiale della danza, i ragazzi dell' AND (Accademia Nazionale di Danza) hanno tenuto aperte le porte del loro istituto fino a sera tardi in omaggio a Tersicore, ospitando personaggi come Raffaella Carrà.
A Tersicore sono state dedicate diverse opere, come la statua in bronzo di Urania intorno al 1575, il celebre balletto del 1720 Les caractères de la danse, di J. F. Rebel e il dipinto di Jean-Marc Nattier una ventina di anni dopo il balletto tenutosi alla Corte di Parigi, nonché il busto di Canova nei primi anni del 1800.
Sul balletto non si sa molto, ma si possono citare dei nomi molto importanti nella storia della danza: Jean Ballon, ballerino nato a Parigi nel 1676, famoso per una tale leggerezza da far sembrare che volasse e, infatti, al suo nome, Ballon, è attribuito un termine che indica la capacità del danzatore di stare in aria,
staccato da terra, in elevazione, avendo poi un ritorno morbido.
Marie-Anne de Cupis de Camargo, grande ballerina che debuttò proprio in Les caractères de la danse, ammirata da Volterre e da Casanova, alla quale si attribuisce l'entrata, nel repertorio femminile, di un nuovo passo, l'entrechat quattre, un intreccio dei piedi quando il ballerino si trova a mezz'aria, in questo caso il movimento veniva ripetuto velocemente per quattro volte.
Tersicore ispirò questi due danzatori e l'eccellente compositore e violinista J. K. Rebel.
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