Uno dei miti letterari e cinematografici davvero intramontabili è sicuramente quello di Dracula, il vampiro per eccellenza.
Creato dalla penna di Bram Stoker nel suo omonimo romanzo, ha poi subito nel corso del tempo le più innumerevoli trasposizioni e rivisitazioni, non ultima la declinazione in versione adolescenziale e "vegan" della saga di Twilight.
Per quanto concerne però la figura storica che si cela dietro il mostro succhiasangue, il conte rumeno Vlad Tepes III, essa è assai meno nota del mito che ha generato.
Stoker ne fa un cenno nel suo scritto, e l'unico regista che si sia preoccupato di dare uno spessore storiografico a Dracula è stato poi Francis Ford Coppola, nel suo film "Bram Stoker's Dracula". In questa pellicola infatti la prefazione narra del principe di Valacchia, del modo in cui divenne lugubremente celebre per il suo uso di impalare i nemici sconfitti, e del modo in cui si dannò, diventando immortale ma condannato a cibarsi eternamente di sangue umano.
Dopo l'ultimo fallimentare tentativo di Dario Argento, che si è a sua volta cimentato recentemente con la leggendaria figura del vampiro ma traendone solo scarso successo, pur essendosi avvalso dell'ausilio della tecnologia 3D, pare che il principe Vlad tornerà ad infestare i nostri schermi.
Dopo altri due progetti americani ventilati ma mai giunti in porto, ora si vocifera che sarà il regista Gary Shore a raccontare per immagini la genesi del mito di Dracula, con una pellicola che verterà soprattutto sulla vita precedente a quella vampiresca, quindi cronologicamente ambientata ben prima l'incontro con l'acerrimo nemico, il professor Van Helsing.
Per quel che riguarda gli interpreti, i primi nomi che si sentono fare sono quello di Luke Evans, che ha recitato nel "Robin Hood" di Ridley Scott ed è stato il prode Aramis ne "I tre moschettieri" di Paul Anderson; mentre la sua partner sarà probabilmente Sarah Gadon, giovane attrice canadese apparsa in "Cosmopolis" di David Cronenberg.
L'uscita del film è prevista per il 2014: a dimostrazione che il mito di Dracula non teme davvero lo scorrere degli anni, dei secoli o dei milenni, sicuro sempre di riuscire a... dissanguare i botteghini!
No comments:
Post a Comment