Errata manovra o tragica fatalità, saranno gli inquirenti ad accertare quanto accaduto ieri in tarda serata -erano le 23.30 circa- al Molo Giano nel porto di Genova.
La Jolly Nero, una naveporta-container della linea Messina, stava uscendo dallo scalo del porto ligure quando, per cause ancora sconosciute, ha completamente sbagliato manovra “sfondando” letteralmente la Palazzina piloti, dove operano e vivono -appunto- molti piloti della Capitaneria di Porto di Genova.
A seguito del tremendo impatto, la palazzina si è inclinata di 45 gradi, intrappolando al suo interno molte persone, mentre altre sono state scaraventate in mare.
Il bilanciodell'incidente è ancora provvisorio anche se -a quanto riferito dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto- pare si contino già 7 morti, e 4 feriti.
Dagli ultimi accertamenti, sembra che l'incidente abbia coinvolto complessivamente 14 persone.
Sono sate identificate 5 delle sette vittime finora accertate: si tratta del sottufficiale Davide Morella (33), di Bisceglie, militare in servizio presso la Capitaneria di Porto, Michele Robazza (31), di Livorno, appartenente al corpo piloti di Genova, Daniele Fratantonio (30), guardia costiera di Rapallo, Marco de Candussio (40), impiegato per quasi dieci anni alla Guardia Costiera di Lavagna (Genova), di cui 5 trascorsi come Comandante, Sergio Basso (50), di Genova, dipendente della società Rimorchiatori Riuniti con la mansione di “torrettista”.
L'armatore Stefano Messina è accorso immediatamente al porto non appena avvertito della notizia “Siamo sconvolti, una cosa così non era mai successa nell'intera storia del nostro gruppo” -ha detto con la voce rotta dalle lacrime- “siamo senza parole, disperati”.
Con l'armatore sono giunti sul posto anche le autorità cittadine, a partire dal Sindaco Marco Doria e dal Presidente dell'autorità portuale di Genova, Luigi Merlo.
La Procura del capoluogo ligure ha ovviamente aperto un'inchiesta sulla tragedia e il sostituto procuratore Walter Cotugno -anch'esso intervenuto sul luogo- ha posto sotto sequestro la nave e, ancora in porto, ha provveduto ad interrogare il comandante.
Il procuratore Capo Michele di Lecce ha più tardi precisato “Ci sono problemi preliminari da risolvere, l'ipotesi allo stato è quello di omicidio colposo contro ignoti”.
Premesso che le cause sono tutte da accertare, dalle prime testimonianze raccolte sembrerebbe che due motori si siano bloccati di colpo, rendendo così ingovernabile la nave.
La torre è stata colpita con il fianco sinistro della poppa, carica in quel momento di container.
C'è da dire che, non appena scattato l'allarme, sono intervenuti prontamente i mezzi dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine presenti nel porto.
Decine sono state le“pilotine” utilizzate per perlustrare il bacino alla ricerca dei dispersi.
Il Sindaco Marco Doria“nell'esprimere il cordoglio dei genovesi ai familiari di coloro che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro; l'amministrazione comunale” -si legge in una nota- “ha proclamato il lutto cittadino”.
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