Tuesday, May 7, 2013

ERBE AROMATICHE: IL BASILICO

Questa pianta erbacea, inconfondibile per le foglie intensamente e gradevolmente odorose, proviene da alcune regioni dell' Asia e dell'Africa a clima tropicale, ma si è ottimamente acclimatata lungo le coste del Mediterraneo, dove viene coltivata da molto tempo.
Il basilico è un 'erba aromatica indispensabile in cucina e utile anche a scopo terapeutico.
Si trovano in coltivazione alcune varietà che si differenziano per la vigoria vegetativa, per la grandezza e la forma delle foglie, ma sopratutto per il loro aroma; il più famoso è senz'altro il basilico "genovese", a foglie di colore verde intenso, piuttosto strette e appuntite, molto profumate e aromatiche; nel Meridione si coltiva di preferenza il basilico "napoletano", ha foglie molto ampie e dal profumo più forte e quasi canforato, oppure quello a foglie molto minute, che cresce anche in piccoli vasi.
Contiene: estragolo, metilcarvicolo, cineolo, linalolo, pinene, ocimene, sesquiterpeni, vari tannini, saponina acida, una canfora di basilico.
Le foglie risultano più aromatiche quando sono fresche e ancor tenere; perciò si raccolgono nella buona stagione in base al consumo; per l'inverno si possono usare le foglie secche o variamente conservate.
Il basilico è un'erba aromatica di facile coltivazione e non può mancare nell'orto accanto alle  piante aromatiche di uso più comune; cresce benissimo anche in vasi o cassettine, ma in ogni caso esige una posizione calda e soleggiata.

Si semina direttamente all'aperto dopo la metà di aprile o in serra anche a fine inverno.
Cura difficoltà digestive, tossi ostinate e catarro, eccesso d'aria nello stomaco e nell'intestino; vanta inoltre buone proprietà diuretiche e fa aumentare la secrezione lattea; rappresenta anche una buona cura contro la stanchezza di origine nervosa.
In india il basilico è considerato sacro e non esiste tempio che non abbia almeno un cespuglio di questa pianta collocato presso la soglia con la funzione di allontanare gli spiriti del male, potere che è attribuito sopratutto, all'intensità dell'aroma che caratterizza le foglie dell'Ocymum.
Per disinfettare le ferite, fare irrigazioni vaginali con azione antibatterica e pulire la pelle contusa, impiegare acqua fredda nella quale siano state a macero per circa due ore delle foglie di basilico appena raccolte, nella dose di 10 gr. ogni 100 gr. di acqua; per la digestione: bere tre tazze al giorno di infuso ( 3 g. ogni 100 g. di acqua) si consiglia di bere subito dopo i pasti, addolcito con un pò di miele; diuretico bere lo stesso infuso da tre a cinque bicchieri al giorno; antiacne: pestare le foglie di basilico e metterle sul viso a guisa di impacco per molti giorni di seguito, riportando alla normalità la pelle del viso.

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