Ricco di proteine,grassi buoni, quelli monoinsaturi e polinsaturi, di ferro, di zinco, fosfolipidi, di vitamine, in particolare la D utile all’assorbimento di calcio e fosforo e quelle del gruppo Be B12; proprio per il sua composizione ad alto valore biologico e nutritivo è ben visto dai nutrizionisti e dai dietologi; è altamente digeribile e se ne consiglia il consumo anche 3 volte alla settimana, preferibilmente al mattino a colazione, quando il corpo ha più bisogno di energia per iniziare la giornata.
Con il consumo regolare di uova si favorisce la concentrazione e la memoria grazie ai fosfolipidi; favoriscono un buon funzionamento del fegatograzie anche alla colina di cui sono ricche, si tratta di un aminoacido che stimola la secrezione della bile e legandosi ai fosfolipide previene l’ossidazione e l’accumulo dei grassi nel fegato.
Questo ricco e al contempo povero alimento, previene anche l’arteriosclerosi, poiché l’amminoacido (la colina) contribuisce a scindere i grassi e il colesterolo in piccole particelle, prevenendo la loro adesione alle pareti arteriose, causa proprio dell’arteriosclerosi.
Consigliato ai bambini, poiché contribuisce alla crescita e alla formazione delle ossa e dei muscoli, grazie alla presenza di un minerale molto importante come lo zinco, per cui rafforzano la struttura ossea e la muscolatura anche a chi non è in crescita come i bambini.
Inserendo nel menù settimanale due o tre uova si combatte l’ipersideremia, cioè la carenza di ferro nel sangue; previene la calcolosi biliare, impedisce al colesterolo di cristallizzare grazie sempre ai fosfolipide e agli acidi biliari secreti dal fegato.
Ottime per chi fa la dieta, perché garantisce una sensazione di sazietà con un limitato apporto di calorie, infatti un uovo di media grandezza contiene circa 80 calorie.
Passiamo ora a sfasare alcuni luoghi comuni sulle uova: non sono responsabili dell’aumento di tasso di colesterolo nel sangue; non è vero che sono di difficile digeribilità , in realtà, le uova lasciano il nostro stomaco in circa due ore contro le tre ore per una porzione di carne; la loro digeribilità dipende essenzialmente dalla preparazione, perché risultino leggere è bene non cuocerle troppo a lungo e di non condirle con molto burro; I grassi contenuti sono si, di origine animale, ma si tratta per lo più di mono-insaturi e polinsaturi, quindi fanno bene all'organismo; non sono nocive per l funzionalità del fegato.
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