Continua la "querelle" in merito a quello che è stato ribattezzato "pornoricatto" nei confronti del Movimento Cinque Stelle ed in particolare verso l'onorevole Giulia Sarti, a cui un gruppo di pirati informatici ha sottratto dalla propria casella elettronica una serie di scatti fotografici particolarmente intimi e privati.
A questo proposito, è arrivata prontamente la secca reazione del leader Beppe Grillo che, oltre a condannare l'episodio, si è lamentato della disparità di trattamento riservato al suo partito per un attacco che lui stesso definisce "vergognoso". Ecco le parole pubblicate sul suo blog:
«Il M5S subisce attacchi vergognosi ogni giorno da giornalisti prezzolati, attacchi furibondi che si sono intensificati dopo le elezioni. Chiunque faccia parte del M5S, o anche si avvicini, è colpito sul piano
personale e nessuno si indigna. Per il Palazzo è normale che questi parvenu della democrazia siano sbeffeggiati, insultati, derisi. Le mail private di molti parlamentari del M5S sono state trafugate, foto, filmati, corrispondenze. In un altro Paese sarebbe il primo titolo per giorni. Se fosse successo al Pdl, a Cicchitto, Ghedini, Brunetta i giornali e i telegiornali e i telegiornali avrebbero gridato all'attentato alla sicurezza nazionale. Per il M5S solo scherno o silenzio. Anche il silenzio del presidente della Repubblica del quale sono stati distrutti nei giorni scorsi i nastri delle conversazioni con Mancino».
personale e nessuno si indigna. Per il Palazzo è normale che questi parvenu della democrazia siano sbeffeggiati, insultati, derisi. Le mail private di molti parlamentari del M5S sono state trafugate, foto, filmati, corrispondenze. In un altro Paese sarebbe il primo titolo per giorni. Se fosse successo al Pdl, a Cicchitto, Ghedini, Brunetta i giornali e i telegiornali e i telegiornali avrebbero gridato all'attentato alla sicurezza nazionale. Per il M5S solo scherno o silenzio. Anche il silenzio del presidente della Repubblica del quale sono stati distrutti nei giorni scorsi i nastri delle conversazioni con Mancino».
Anche la stessa Onorevole Giulia Sarti è passata al contrattacco, rilasciando alla stampa alcune dichiarazioni in merito alla vicenda. Ecco le sue parole:
"Mi hanno ‘rubato’ sette anni di posta privata. Sono sette anni di vita. Nella mia casella di posta, che ora è sotto sequestro e vigilata dalla polizia postale a cui ho sporto denuncia, c’era di tutto: le mail inviate agli amici, agli altri attivisti del M5S, quelle a Grillo. Sicuramente c’erano anche delle foto, ma non certamente immagini scandalose. Sono una ragazza di 27 anni, ho avuto dei ragazzi anch’io, ho una vita privata anch’io. Io, comunque, non ho nulla da nascondere. Ho sempre condotto una vita normale, pari a quella di tante altre ragazze riminesi. Che ci provino a pubblicare le mie foto, se hanno il coraggio. Mi difenderò, lo sto già facendo. Querelerò chiunque ha accostato la mia immagine alla notizia delle foto hard. Ma mi difenderò soprattutto con il mio lavoro, come ho sempre fatto da quando sono entrata alla Camera. Perché non si parla di quello che faccio come parlamentare, dell’iniziativa che ho portato avanti sulle carceri con Ilaria Cucchi e Patrizia Aldrovandi?».
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