Monday, April 29, 2013

ATTENTATO A PALAZZO CHIGI: chi e' Luigi Preiti, l'uomo che ha sparato ai due Carabinieri e una civile.

Chi era Luigi Preiti, l'attentatore di Palazzo Chigi ... ?
Un gesto dettato dalla disperazione, di un uomo rimasto solo e senza lavoro.
Circa due anni fa si separa dalla moglie, cosi' lontano dall'affetto della stessa e del figlio, torna a vivere in Calabria con i suoi genitori. Per questo Luigi Preiti ieri mattina avrebbe impugnato la pistola ed aperto il fuoco contro i due militari ed una civile, davanti a Palazzo Chigi, durante il giuramento del nuovo governo.
Nato a Rosarno 46 anni fa Luigi aveva lasciato la Calabria alla fine degli anni novanta per raggiungere alcuni suoi parenti a Pedrosa in provincia di Alessandria e magari anche in cerca di fortuna, visto che la sua terra gli aveva dato poche speranze. Trovo' lavoro come manovale, si era sposato con una giovane del posto e con la stessa aveva avuto un figlio.
La crisi pero' del settore edile ha iniziato pero' a stravolgere l'esistenza di Luigi Preiti, infatti prima ha perso il lavoro e poi si e' separato dalla moglie. Circa due anni fa fece cosi' ritorno a Rosarno, in Calabria, dai suoi genitori, nel suo paese d'origine, quegli affetti e quei ricordi che tempo fa lo spinsero altrove.
A Rosarno era riuscito a trovare solo lavoretti saltuari, il resto della giornata lo passava , raccontano in paese, alle macchinette dei videopoker.
Il giorno prima cosi', dell'attentato Luigi Preiti e' salito sul treno  Gioia Tauro, cosi' racconta un cugino, senza sapere dove fosse diretto e cosa dovesse fare.
Tutti i parenti sono increduli, di cio' che e' accaduto e negano che Gino, cosi' lo chiamavano in famiglia, avesse avutoproblemi psichici.
A parlare e anche il fratello Arcangelo: "Si stanno raccontando tante cose non vere su mio fratello, non e' ne uno squilibrato, ne un terrorista, non so cosa gli sia successo, chiediamo scusa a tutta la cittadinanza e alle famiglie dei Carabinieri". "I miei gienitori quando li ho chiamati - aggiunge l'uomo - non sapevano ancora nulla, sono rimasti sconvolti e non sanno come spiegarsi una cosa del genere". Sconvolta anche la ex- moglie Ivana: "non riesco a credere ancora che lo abbia fatto".
L'ultima volta che gli ex-coniugi si sono visti, e' stato per la comunione del figlio l'anno scorso.
A Pedrosa lo ricordano come una persona tranquilla, umile e senza problemi di squilibrio mentale.
Un'amico, di nome Franco lo ricorda cosi': "Gino era un bravissimo muratore. Ha fatto anche dei lavori a casa mia e ogni tanto lo accompagnavo con l'auto a lavorare. Mi auguro che i giudici capiscanio la sua disperazione perche' un uomo senza lavoro non puo' andare avanti, e che non gli diano la pena piu' severa". Anche il Sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, ha riferito che Luigi Preiti, non ha mai dato segni di disagio e tra l'altro non risulta che sia stato mai segnalato ai servizi sociali.

No comments:

Post a Comment