Tuesday, April 30, 2013

Vaccini: hanno ucciso 145 mila bambini negli ultimi 20 anni

La vaccinazione infantile, che quasi tutti abbiamo fatto e che quasi tutti facciamo ai nostri figli, ha subito vari cambiamenti nel corso del tempo. Attualmente ci sono una media di 30 vaccini, di cui molti combinati, da fare prima dei sei anni di età. Chi è genitore di un figlio piccolo ne sa qualcosa...
Per risparmiare tempo, capita che medici e infermieri somministrino diversi vaccini tutti in una volta durante una sola visita, per risparmiare tempo. É capitato anche a voi? A me sì.
Questa pratica è innocua?
I dati
  • I dati di Vaccine Adverse Events del governo Reporting System (VAERS), dicono che
    Vaccini: hanno ucciso 145 mila bambini negli ultimi 20 anni
    145.000 o più bambini sono morti nel corso degli ultimi 20 anni a causa di questo approccio di vaccino multiplo”.

  • Da uno studio pubblicato di recente sul Human & Experimental Toxicology Journal, i ricercatori hanno comparato il numero di ricoveri e decessi associati a vaccini somministrati tra il 1990 e il 2010 con i dati del numero di vaccini somministrati in una sola volta per i singoli bambini. Dall’analisi è stato scoperto che maggiore è il numero di vaccini che un bambino riceve in una sola volta, più sale la probabilità di una reazione grave o addirittura della morte.

  • Heidi Stevenson, di Gaia Salute, afferma che “per ciascun vaccino supplementare che un bambino riceve, la sua probabilità di morte aumenta del 50 per cento e con ogni dose di vaccino supplementare, le probabilità di dover essere ricoverato in ospedale per gravi complicanze si duplicano” . 

  • Secondo i dati inoltre, una volta che un bambino raggiunge cinque vaccinazioni il tasso di ricovero in ospedale e di morte sale drammaticamente.
Dunque? Che fare?
La scelta di vaccinare o meno i prorpi figli spetta singolarmente ad ogni genitore. Di certo la Sanità Italiana, con i suoi modi di fare spicci e grossolani non incoraggia la fiducia della gente, che va in ospedale per assicurare una protezione sanitaria ai propri figli, e se li ritrova danneggiati o peggio.
E' troppo chiedere a medici ed infermieri di avere più riguardo per le vite che passano sotto le loro mani? Se fossero i loro di figli, farebbero lo stesso con tutti i rischi annessi e connessi?

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