Le scarpe sono lo specchio delle donne, rivelano quasi tutto e, sono un accessorio su cui le donne investono molta attenzione.
Se preferite il tacco 12 e le zeppe, vuol dire che siete molto femminili, ma anche tradizionali.
Lo stiletto rivela una donna-donna che sta nel ruolo, e detesta l'ambiguità sessuale: la donna va sui trampoli perchè sente il bisogno di "marcare il territorio".
I tacchi a spillo fanno portare il bacino in avanti con un movimento che valorizza seno e caviglie, caricando di erotismo la postura di chi li indossa.
La vera donna-stiletto è monomaniale, non rinuncia ai tacchi neanche mentre cucina.
La donna che predilige le zeppe aspira al potere, e infatti la donna-zeppa è aggressiva, ma è anche una vittima: si rifà del sacrificio di dover vivere "arrampicata" su quelle calzature da cui teme di cadere.
Se siete un tipo pragmatico, avrete sicuramente tre paia di scarpe da tennis, se invece siete una donna moderata le mixate con tacchi, ballerine e sandali.
Il segreto di un buon equilibrio, anche in fatto di scarpe, sta nella varietà.
Tra le scarpe contemporanee, le sneakers restano le più innovative, e le più avveniristiche hanno la suola "a dondolo" che salva la schiena.
Poi c'è la donna-ballerina che risolta un'acqua cheta, perchè chi indossa questa scarpa piatta e molto femminile è un pò Lolita: dichiara una sessualità da bambolina.
Oggi le ballerine conquistano donne di ogni classe ed età.
Meno sensuale la donna-mocassino, ma chi le indossa è molto astuta: prima studia la preda, solo dopo si butta.
Gli stivali, invece, hanno lo stesso tasso di sensualità del tacco a spillo e saranno un must del prossimo inverno.
Ma la donna che predilige gli stivali è un tipo volubile e dinamico, una donna a cui piace giocare con la sua femminilità.
Se si scelgono sandali e infradito, le donne sono ottimiste: chi esibisce la nudità del piede vive la sensualità con naturalezza.
La donna-infradito è una naif; più sfrontata chi predilige il sandalo gioiello che erotizza la caviglia.
Ma voi allora che tipo di donne siete?
No comments:
Post a Comment