L'autismo è una grave malattia che colpisce un buon numero di bambini.
I sintomi che caratterizzano questa malattia sono uno sviluppo molto limitato dell'interazione con gli altri, un deficit di comunicazione la mancanza parziale o totale di interessi e quindi di attività.
L'autismo si manifesta con la mancanza di condivisione dei sentimenti con gli altri.
Chi ne è colpito non riesce ad esprimere né gioia, né sconforto a chi gli è vicino.
Manca la voglia di fare nuove amicizie e quindi chi soffre di questa malattia se ne sta spesso appartato e solo.
Lo sguardo non è diretto, ma assente e mancano le normali gesticolazioni che servono per relazionarsi con gli altri.
I soggetti colpiti da questo grave problema risultano quasi sempre privi di attenzione, preferiscono attività solitarie ed evitano i giochi di gruppo.
Difficilmente riescono a capire gli stati d'animo dei compagni e danno l'impressione di disinteressarsi a tutti ed a tutto.
Il linguaggio è molto ridotto e la conversazione con le altre persone risulta molto compromessa.
Di solito chi soffre di questa patologia parla solo se gli viene posta una domanda.
La persona con autismo non capisce quasi mai il linguaggio dei gesti o le metafore, ma coglie solo il significato delle parole nel migliore dei casi.
Di conseguenza a fatica riesce a seguire il discorso nel suo vero significato.
Anche l' umorismo non viene capito e difficilmente il malato di autismo ride.
Il linguaggio è elementare e presenta intonazioni strane ed infantili con cadenze che non sono appropriate nel contesto del discorso.
Parecchi genitori ritardano le vaccinazioni ed uno su tre è convinto che siano la causa di questo grave problema.
L'autismo viene riconosciuto infatti proprio all'età delle vaccinazioni e quella incriminata è soprattutto la trivalente. Sul Journal of pedriatics alcuni medici ricercatori, dopo avere analizzato 256 bambini con disturbi autistici e 752 sani, hanno escluso che i vaccini siano causa di questa patologia.
I ricercatori hanno scoperto che il numero di antigeni, che sono sostanze che fanno reagire il sistema immunitario a certe malattie, erano in uguale numero sia nei bambini sani che in quelli affetti da autismo.
D'altra parte però si sa che mentre per i primi due anni di vita il bambino ha una crescita "normale", circa verso i tre anni si possono riconoscere i sintomi della malattia.
le cause non sono ancora state definite, la medicina smentisce ogni forma di relazione, ma tanti genitori sono convinti del contrario.
Ai posteri l'ardua sentenza!
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