Girovagando sul web ho trovato un articolo che mi ha lasciato perplessa.
Titolava che la rielezione di Giorgio Napolitanocome Presidente della Repubblicava contro la Costituzione italiana.
Ovviamente il titolo ha attirato la mia attenzione, e ho deciso di leggere e approfondire.
In effetti, sebbene la Costituzione Italiana per come è oggi formulata non contenga nessuna indicazione precisa in merito, l'idea dell'assemblea costituente della stessa era decisamente di questo avviso, come mostrano le pagine di seguito.
Cosa ho trovato
Le immagini sono tratte daldocumento dell’Assemblea Costituentedatato 19 dicembre 1946, in cui il Presidente della Commissione per la Costituzione – Umberto Elia Terracini, politico e antifascista – mette ai voti l’emendamento sulla “non rieleggibilità” del Presidente della Repubblica. L'emendamento era stato approvato.
Sembra quindi che la rielezione di Napolitano è anticostituzionale, o almeno va contro le idee dell'assemblea costituente che l'ha creata.Si legge chiaramente nel documento “il presidente mette ai voti il seguente emendamento aggiuntivo: «e (il Presidente della Repubblica, ndr) non è rieleggibile». L’emendamento “è approvato”.
Ma allora, la rielezione di Napolitano si poteva fare?
C'è da sottolineare che nella successiva discussione dell’Assemblea Costituente non si è più fatto nessun riferimento alla non rieleggibilità del Presidente. Infatti, cone detto sopra, la Costituzione sull'argomento lascia aperta ogni interpretazione. Ma è chiaro che l'idea dei Padri Fondatori era che un presidente potesse restare in carica solo 7 anni.
Cosa curiosa inoltre, è che sia Napolitano che Ciampi non erano favorevoli al secondo mandato del presidente della Repubblica.
Carlo Azeglio Ciampi disse che “il rinnovo di un mandato lungo, quale è quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato.”
Napolitano ha detto “i padri costituenti concepirono il ruolo del Presidente della Repubblica sulla misura dei sette anni, infatti non è un caso che nessun Presidente della Repubblica abbia fatto un secondo mandato”(forse anche lui aveva letto questo dcumento).
Il documento
A questo punto restiamo a bocca aperta. In un Paese in cui non si riusciva a formare un Governo, era necessario andare contro la Costituzione per sistemare le cose?
Possibile che nessuno degli elettori di Napolitano sapesse di questo documento?
E personalmente, per correttezza, mi chiedo anche: questo documento esisterà davvero o è una bufala?
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