Wednesday, April 24, 2013

LE GUIDE DEI "TURISTI NON PER CASO "

Poter consultare una guida turistica ben articolata, chiara nel contenuto ed alquanto dettagliata , rende piu' agevole la scelta di un luogo adatto per fare una gita o una vacanza  piacevole e con poche brutte sorprese .
Le esigenze di ognuno di noi sono diverse e, quindi, quale modo migliore  quello di poter scegliere un luogo che sia accessibile anche economicamente ?
Cio' deve valere per tutti , anche per chi è portatore di handicap e che,spesso, si trova di fronte ad ostacoli architettonici ,che impediscono la buona riuscita della vacanza in questione.
A tal proposito ,24 ragazzi con sindrome di Down e con altre disabilita' intellettive , provenienti da varie citta' europee come Praga, Budapest , Malta e Venezia , si sono dati appuntamento proprio in quest'ultima per procedere alla stesura di una guida turistica che sia comprensibile a tutti.
I ragazzi italiani sono sei e provengono dall'Associazione Italiana Persone Down di Venezia (AIPD).
Per sette giorni hanno visitato la citta' , hanno individuato gli elementi necessari
turisti non per caso


ed utili per strutturare una guida, hanno deciso quale grafica utilizzare , come redigere l'indice e come realizzare il testo, in modo semplice e comprensibile a tutti.
Successivamente altri membri di questo progetto visiteranno altre citta'  di altri stati e svolgeranno lo stesso lavoro di stesura .
Infine le guide turistiche verranno corrette e pubblicate ,utilizzando le diverse lingue a cui appartengono i ragazzi e cio' avverra' in un sito chiamato "Turisti non per caso ".
Coloro che possiedono uno smartphone potranno ,con una nuovissima applicazione , scaricare e quindi visionare la guida a cui sono interessati.
Per la buona riuscita di questo progetto le guide verranno testate da utenti che abbiano , ad esempio, scarsa conoscenza della lingua del luogo in cui stanno soggiornando oppure da altre persone con altro tipo di disabilita' intellettive , per poter attuare in modo pratico la reale comprensibilita' di cio' che è stato redatto da questi ragazzi.
Il progetto avra' la durata di un anno , i ragazzi sono divisi in 4 gruppi  composti da 6 persone , nella fascia di eta' che va dai 17 ai 35 anni.
La coordinatrice dell'AIPD , Anna Contardi, ha seguito questo progetto con grande entusiasmo ed ha dichiarato di essersi emozionata moltissimo nel vedere questi ragazzi al lavoro , che, insieme, pur parlando lingue diverse, sono riusciti a diventare un'unica squadra , che molta serieta' è riuscita a condividere i compiti da svolgere.

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