Negli ultimi anni, soprattutto a livello internazionale, è aumentata la pressione sull’importanza delle risorse idriche, andando sempre più ad affermare il concetto dello “sviluppo sostenibile” grazie ad azioni rivolte alla realizzazione di progetti e programmi di conservazione e di risparmio della risorsa acqua.
Ma come tutte le cose, è essenziale partire dal basso, per questo le azioni più importanti sono quelle compiute dai singoli cittadini, all’interno delle proprie abitazioni. Nelle nostre case molti litri di acqua vengono persi inutilmente facendoci la doccia o lavandoci le mani e i denti, o utilizzando la lavatrice: purtroppo tale acque grigie ad oggi è una pratica possibile.
Proprio per venire incontro a tale emergenza e per far risparmiare denaro alle famiglie, oltre che far del bene al nostro pianeta, ci sono aziende che mettono a disposizione la loro esperienza e le loro tecniche a servizio del cittadino che ne richiede l’intervento. Si tratta fondamentalmente di un impianto che viene installato sia in case appena costruite che in case che lo richiedono successivamente alla costruzione.
I sistemi di collegamento di tubi e di riutilizzo dell’acqua del rubinetto fanno in modo che l’acqua vada a finire direttamente nella vaschetta del WC, in modo da riutilizzare quell’acqua che molto probabilmente è ricca di sapone profumato usato per lavarci le mani, non viene più riutilizzata e va a finire direttamente nello scarico.
Invece, tali quantità d’acqua possono essere sfruttate per altri usi quotidiani come per esempio lo sciacquone del WC, o addirittura per innaffiare le piante.
Questo riciclo viene chiamato riutilizzo delle acque grigie, e oggi può essere installato anche nelle abitazioni: in tanti hanno già scelto questa soluzione coscienti che l’acqua è un bene che va preservato sempre di più. Il recupero e dunque il riutilizzo delle mani o il viso, ottenendo perfino un effetto sgrassante e deodorante per il WC.
In tal modo l’acqua ha avuto due funzioni ed è stata utilizzata due volte prima di essere scaricata nelle fogne, creando un risparmio che nel tempo può fruttare sia al cittadino che all’ambiente: se tutti lo usassero i problemi di acqua nel pianeta sarebbero sicuramente gestiti meglio.
Tramite invece l’installazione di un impianto depurativo, l’acqua può essere riutilizzata più di 2 volte e, una volta depurata, può essere riutilizzata per innaffiare, pulire, irrigare l’orto, e per altri mille usi ancora. Bastano pochi accorgimenti, a volte anche poco costosi, per aiutare sia il risparmio domestico, che l’ambiente.
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