Il 24 marzo del 1973 usciva l' ottavo album dei Pink Floyd, intitolato The Dark Side of the Moon.
Un disco straordinario, uno dei più venduti di sempre con oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo, che portò la band inglese nell' Olimpo del rock, collocandola nella leggenda insieme ad altri mostri sacri come Beatles e Rolling Stones.
The Dark Side of The Moon è un Concept Album, ovvero una sorta di opera art rock, dove uno più canzoni ruotano intorno a dei temi per farne una storia.
Alla base del disco, i temi intrapresi dalla band erano l' alienazione mentale, il denaro ed il tempo.
Sembrerà strano, ma a quel tempo la band capitanata da Roger Waters si trovò ad affrontare diverse questioni, come la presa di coscenza di avere perso l' amico ex componente Syd Barrett, perso nei disturbi mentali da eccessi di LSD, il denaro che arrivava con i primi sucecssi discografici ed il tempo che passava dando una sensazione di impotenza ed ansia sul loro futuro.
L'opera in oggetto è qualcosa di stupendo, tanto che ancora oggi, dopo 40 anni ed un mese, sembra di una freschezza irraggiungibile, tra suoni elettronici fino ad allora mai così sperimentati, in un rock potente che ti prende e ti porta nelle liriche delle canzoni.
Probabilmente questo album segna la forza di Roger Waters, come scrittore e poeta, degno avversario dell'
americano Bob Dylan, come pochi altri hanno saputo fare, grazie alla sua grande visione dell'essere e delle proprie alienazioni.
Waters scrisse la gran parte dei brani, che poi divennero i più noti, faendolo diventare il vero leader della band, mentre Gilmour ne diventava l' alter ego, grazie alla sua fantasia e tecnica chitarristica, che lo fa sembrare un pittore di note, capace di emozionarti come pochi al mondo.
Wright era libero di spaziare tra suoni ed improvvisazione jazz, assecondato dalla straordinaria band che veniva ritmicamente sostenuta da Mason, preciso come un cronometro come non mai.
Un album perfetto, che ti prende dai primi suoni di Speack To Me, che fa da apripista all' album.
Breathe è qualcosa di inprescindibiledall' album, forse la canzone che più ti porta nella testa dei Pick Floyd, che in quel momento cercano di respirare dopo le tante fatiche del dopo Barrett.
La paura e le ansie della band esplodono in On Te Run, pezzo ipnotico e psichedelico, fino agli squilli delle sveglie ed orologi di Time, vero inno a non trascurare il tempo che passa.
Time è uno dei brani più noti, raro caso di canzone scritta ad otto mani, ovvero da tutti i componenti della band che finisce con la ripresa di Breathe, come per riprendere fiato dalle fatiche dei primi brani.
La prima parte del disco si chiude con The Great Gig in The Sky, dobe la voce di Clare Torry regala emozioni oltre la musica, inziando con la storica frase che dàil senso alla canzone: "E non ho paura di morire. Qualsiasi momento va bene; non mi interessa. Perché dovrei averne paura? Non ce n'è motivo... devi andartene prima o poi".
La seconda parte comincia con i soldi, la strepitosa Money, vera hit da classifica del disco segnata da un tempo in 7/4.
Us and Them è una sorta di ballata, molto dolce che però racchiude tutta l' amarezza della band nei confronti delle guerre, pensando in particolare alle vite che venivano perse nel loro svolgimento e, questo tema, verrà riprese piùvolte da Waters in tutti i dischi, complice la perdita del proprio padre nella seconda guerra mondiale, proprio nel nostro paese, a Cassino.
Any Colour You Like è un meraviglioso strumentale, dove la chitarra di Gilmour imprime parti funk al rock, come un susseguirsi di colori da dare alle proprie emozioni, facendo da ponte sonoro tra Us and Them e Brain Damage, dove esplicitamente si parla della follia umana.
Proprio questa canzone forse dà un senso al totolo dell' album, dove il lato oscuro della Luna non è altro che quello della nostra mente.
L' album si chiude con Eclipse, che rafforza l' analogia tra Luna e Mente, in particolare quando viene cantata la strofa "Tutto ciò che fai, tutto ciò che ti circonda sotto il Sole è in sintonia, ma il Sole è eclissato dalla Luna"

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