Gli starnuti prolungati in quantità nel giro di pochi secondi, salutano la primavera per conto di chi soffre di allergia da polline.
Complici il sole e il clima mite,il mondo vegetale, con piante, arbusti, erba,si risveglia.
Inizia il periodo della riproduzione e protagonisti indiscussi diventano i pollini.
I pollini generano, nel 20% della popolazione italiana, una reazione allergica, che si può presentare sotto forma di infiammazione del cavo orale e degli occhi: rinite allergica,gocciolamento del naso, prurito e gonfiore agli occhi, tosse.
Eppure si vive bene anche da allergici. Il medico di base può consigliare diversi prodotti, innanzitutto l'antistaminico, per capire se ci si trova di fronte a un fenomeno allergico.
Chi soffre di rinite allergica con ostruzione nasale, potrà assumere invece un cortisonico per via locale.
Il vaccino è la soluzione ideale per le persone su cui la terapia farmacologica non ha effetto.
Il suo obiettivo è quello di diminuire la sensibilità all'allergene, dunque consente di contenere la durata e la portata dei sintomi.
La terapia ha una durata di 3-5 anni. Il costo dell'immunoterapia è però elevato (circa 500 euro l'anno).
Un modo diverso di considerare le allergie è quello proposto dalla medicina omeopatica, secondo la quale il
fenomeno allergico è un segnale che l'ambiente, lo stile di vita e certi aspetti emotivi non possono essere più tollerati.
Quindi la difesa del corpo è proprio l'allergia. I medicinali omeopatici possono essere usati sia per prevenire, sia per trattare la sintomatologia.
Non hanno effetti collaterali e sono adatti a tutti i pazienti, bambini compresi.
Possono essere assunti già da un mese prima dello scoppio degli attacchi e in fase acuta.
Suggerimenti da seguire
Tranquilli,si può sopravvivere alla primavera!
I modi sono due:
- I farmaci di cui abbiamo parlato sono realmente in grado di contenere i sintomi.
- Sono sufficienti pochi accorgimenti pratici per mantenere una qualità della vita elevata, anche in una
giornata assolata e piena di vento, per esempio evitando di frequentare parchi o zone all'aperto.
Sfruttando l'aria protetta del condizionatore in casa, controllando che i filtri siano puliti.
Tenendo chiuse le finestre di notte e di prima mattina, quando la concentrazione dei pollini è più elevata.
Ai bambini va insegnato che è importante lavare spesso le mani, evitando il contatto con gli occhi, in modo
da non provocare prurito e infiammazione.
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