Thursday, May 2, 2013

DELITTO DI AVETRANA: SARAH SCAZZI/LA VERITA' NON SI SAPRA' MAI, SABRINA E COSIMA NON PARLERANNO MA GIUSTIZIA E' STATA FATTA

E' stato uno dei delitti più efferati e freddi commessi da persone che non sapevano che cosa fosse onore ma soprattutto non sapevano che cosa era la famiglia e il rispetto della vita stessa.
La piccola Sarah era convinta di andare al mare con la cugina invece ha trovato la morte per mano della stessa, Sabrina Misseri, la zia Cosima Serrano e la complicità degli uomini di famiglia per far scomparire il corpicino.
Ora entrambe sono state condannate all''ergastolo ma ancora oggi si dicono innocenti.
Valentina, l'unica fuori da tutta la storia, ha cercato di aiutarle con il suo avvocato ma nulla è servito, le prove sono tutte contro di loro, non c'è nulla che possa far pensare ad altri indiziati o colpevoli, Cosima e sua figlia Sabrina, hanno
ucciso a sangue freddo la cugina 15 enne Sarah Scazzi.
Il padre Michele Misseri è stato condannato, invece, a otto anni di reclusione per concorso nella soppressione del cadavere della nipote e per furto aggravato del telefonino della vittima. 
La Corte di Assise ha condannato a sei anni di reclusione per concorso in soppressione di cadavere anche Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri.
Due anni di reclusione sono stati inflitti all’ex difensore di Sabrina, Vito Russo, per intralcio alla giustizia.
La corte ha condannato per favoreggiamento: Antonio Colazzo e Cosima Prudenzano e un anno e 4 mesi a Giuseppe Nigro, con pena sospesa.
Oltre a questo sia Michele che sua moglie Cosima sono stati condannati anche per danni che dovranno pagare alla famiglia Scazzi i quali si stabiliranno in separata sede, ma nello stesso tempo, il giudice, ha stabilito una provvisionale di 50.000 euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30.000 euro per il fratello Claudio.

La madre di Sarah, Concetta Serrano, si può considerare soddisfatta per cosi di dire, chi uccide merita di andare in carcere, queste sono le sue esternazioni, ringraziando giudici e avvocati.
Michele Misseri sembra voler fare la vittima in questa storia tentando di difendere nel modo più subdolo possibile moglie e figlia, dichiarando che si sapeva che erano contro di loro e che le avrebbero condannate, dice anche che non si aspettava questa condanna perchè secondo lui è ingiusta.
Ancora oggi si dichiara colpevole, dice di essere stato lui ad uccidere la nipote e che ci sono fatti che solo lui sa e nessun altro, solo che tutto quello che ha detto e che dice Michele Misseri, ora, non è più credibile in quanto nell'arco di tutte le indagini, del suo processo, ha sempre mentito cambiando versione ogni volta che voleva, non solo ma inventando anche certe situazioni per proteggere la moglie e la figlia, ma non è servito perchè la poca esperienza dell'uomo e la non freddezze, che non è pari a quella delle due donne, gli ha fatto fare troppi errori tanto da far capire agli inquirenti che le vere colpevoli erano Cosina e Sabrina e ora hanno il giusto compenso.

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