Wednesday, May 1, 2013

CHIRURGIA ESTETICA: L'ULTIMA MODA SI CHIAMA LIFTING ALLE BRACCIA

E' quanto si legge nel rapporto appena pubblicato dalla ASPS, American Society of Plastic Surgeon: nel corso degli ultimi 10 anni il lifting alle braccia, ovvero la brachioplastica, ha fatto registrare un'impennata della domanda di oltre il 400%.
Come è sempre accaduto per la mode legate agli interventi di chirurgia estetica, anche nel caso della brachioplastica l'impulso arriva dal cambiamento di costumi e, soprattutto, sotto l'influenza esercitata da alcunipersonaggi famosi che non disdegnano, in questo caso, di scoprire la proprie braccia in pubblico.
Un esempio per tutti?
Le braccia della first Lady d'America, Michelle Obama, estremamente sode e perfette.
Si pensi che solo negli Stati Uniti, nel corso del 2012, si sono sottoposte a questo particolare tipo di intervento di chirurgia plastica più di 15.000 donne (il 98% del totale), tutte di età oltre i 40 anni.
E' un dato più che oggettivo che la pelle cadente del braccio rappresenta un sintomo evidente dell'età che avanza: si tratta di una parte del nostro corpo difficile da mantenere soda se non si fa attività fisica costante (mirata al rassodamento) sin dalla giovane età.
Bisogna anche dire che lapelle cadente del braccio potrebbe essere dovuta a causa di un dimagrimento importante, ma l'elasticità della pelle -come affermano gli esperti- viene a mancare in genere solo dopo gli “anta”.
La nuova tendenza sembra aver relegato quantomeno in secondo piano le questioni estetiche legate a fianchi, cosce, cellulite, rughe del viso: non rappresentano più l'unico problema, ora si ricerca un'armonia migliore e più completa.
In cosa consiste questointervento chirurgico, molto richiesto anche bel nostro Paese nonostante il costo di 4.000 euro?
Si tratta di una vera e propria opera di rimodellamento delle braccia, con l'eliminazione di eventuali grassi (liposuzione) localizzati e della pelle in accesso.
Questo secondo intervento prevede, ovviamente, delle incisioni sulla pelle che, a seconda del tipo di incisioni e della tecnica scelta, possono lasciare delle cicatrici più o meno visibili.
Trascorsa una settimana dall'intervento, si può tornare alla vita di tutti igorni (dopo aver tolto le fasce elastiche compressive) e, dopo un mese circa, si può anche tornare a praticare sport, ivi compreso il body building.
I rischi legati all'intervento, infine, sono quelli rappresentati da qualsiasi altra operazione chirurgica.

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