Saturday, April 27, 2013

Un attore da rivalutare: Louis de Funès

In questo articolo vorrei ricordare un attore francese a me molto caro, ovvero il grande Louis de Funès.
Louis Germain de Funès de Galarza era nato a Courbevoie il 31 luglio 1914 da una famiglia nobile di Siviglia.
Il 27 aprile 1936 Louis sposò in prime nozze Germaine Louise Elodie Carroyer, da cui ebbe un figlio, per poi divorziarne 6 anni più tardi.
Il 20 aprile del 1943 sposò Jeanne Augustine Barthélèmy, una pronipote di  Guy de Maupassant.
In quegli anni divenne un buon pianista, cosa che mostrò in alcuni suoi film, come in "Colpo grosso ma non troppo".
Iniziò a lavorare in teatro e, grazie alla sua mimica ed alle sue smorfie da vero comico, fu notato da alcuni produttori, i quali lo lanciarono nel mondo dei film negli anni '50.
Ben presto Louis divenne una sorta di Totò francese, i suoi grugniti,i suoi sguardi, la sua prorompente mimica lo portarono a diventare il miglior comico nel 1957.
Il grande successo arrivò con una serie di film nel 1964, come il già citato "Colpo grosso ma non troppo", ma sopratutto con le serie dei "Gendarmi" e di "Fantomas 70"dove impersonava l' ispettore Juve.
Devo dire che proprio la serie Fantomas mi fece amare questo personaggio, capace di mettere ironia e tanta simpatia nella sua lotta contro il crimine.
Forse la passione che ho per la Citroen DS, detta squalo, è dovuta a lui, una macchina che era all'avanguarda come la sua comicità.
Nel 1975 fu colpito da un infarto, durante le registrazioni del film "Le Crocodile" e la cosa lo portò alla fine della carriera teatrale, e che lo limitò anche nei film.
Il 27 febbraio del 1983, Louis morì a seguito di un infarto.
Con circa un centinaio di film, de Funès nella sua carriera, ricevette la Legion d'onore nel 1973 e nel 1980 fu premiato con il Premio César onorario che gli fu consigliato dal grande Jerry Lewis.
Dal 1964 al 1979, Louis è stato il campione incontrastato del botteghino francese, con bel oltre i 150 milioni di spettatori nei cinema.
Il suo film più visto fu "Tre uomini in fuga"del 1966,  che vide ben 17,27 milioni di spettatori, spodestato solo dal "Titanic" di James Cameron nel 1998!
Un attore unico, capace di afre ridere come pochi, un francese che conquistò il mondo con la sua bravura e che andrebbe rivalutato dal cinema odierno.

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