Friday, April 26, 2013

MARIANNA CENDRON: IPOTESI E UNA NUOVA PISTA A DUE MESI DALLA SCOMPARSA


Dov'è Marianna Cendron, la ragazza che si è allontanata dai suoi affetti a Paese (TV) in quel sempre più lontano 27 febbraio 2013? Due mesi sono tanti, soprattutto se gli avvistamenti e le piste ipotizzate non sono seguite da riscontri oggettivi, restando pure ipotesi.

Pioveva quella sera del 27 febbraio, quando la ragazza si è allontanata dal posto di lavoro svanendo nel nulla e non dando più alcuna notizia di sé, non presentandosi all'appuntamento col ragazzo né mai più facendo ritorno a casa di Renzo (l’uomo che la ospitava) né a casa sua dai genitori. Pioveva, la strada che avrebbe percorso con la bicicletta (sparita insieme a lei) è molto pericolosa per una ragazza sola, in una fredda serata di febbraio: le ipotesi che potrebbero essere elaborate analizzandola vanno dall'incidente (le macchine procedono a velocità sostenuta in quel tratto: qualcuno l’ha urtata con la macchina? è successo qualcosa di brutto e, non visto, avrebbe occultato il cadavere?) a qualcuno che l’avrebbe avvicinata, magari con la scusa di un passaggio. Nessuna ipotesi si può escludere al momento, neanche che possa essere stata avvicinata da una persona che conosceva.

Marianna Cendron: è lei la ragazza avvistata sotto il cavalcavia a Marghera?
Marianna potrebbe essere in Francia, ma mancano anche per questa ipotesi riscontri oggettivi, l’amica che l’avrebbe ospitata qualche anno fa in occasione di uno scambio culturale non ne sa nulla; potrebbe essere in Bulgaria, dissapori con i genitori l’avrebbero spinta a voler conoscere la sua famiglia naturale, ma anche qui buio pesto e le indagini brancolano nel nulla.

L’ultima pista seguita dagli inquirenti è suggerita da più segnalazioni giunte alla redazione di “Chi l’ha visto?”, secondo le quali Marianna potrebbe vivere insieme a un gruppo di nomadi accampati sotto un cavalcavia a Marghera. In particolare, una donna si dichiara sicura che si tratti di Marianna: ha descritto una ragazza graziosa, esile e non molto alta, era posizionata sotto il cavalcavia, con fare pensoso e schivo aveva un foglio in mano, come se in procinto di progettare qualcosa: guardava forse i numerosi annunci di viaggi a buon mercato nei paesi dell’est? Non l’avrebbe riconosciuta solo la donna, ma anche alcuni suoi colleghi di lavoro. Nello stesso giorno, altre segnalazioni del genere avrebbero riacceso la speranza per Marianna Cendron. La troupe di “Chi l’ha visto?” si è recata nuovamente sotto il cavalcavia, ha effettuato nuove ricerche, ha rintracciato gli occupanti dell’accampamento (che di giorno si troverebbero altrove), mostrando loro una foto di Marianna, ma non ne avrebbe cavato nulla. Una speranza che si era accesa di nuovo, ma che purtroppo riporta sempre alla realtà nota: mancanza totale di indizi, riscontri oggettivi e quanto possa far esprimere un'opinione oggettiva.

È probabile che la troupe si rechi nuovamente sotto il cavalcavia di Marghera per nuove ricerche, gli intervistati potrebbero aver nascosto qualcosa, ma purtroppo tutto questo tempo passato senza alcun contatto spingono anche coloro che si erano mostrati ottimisti in un primo momento a rivedere le loro idee.

Domani saranno due mesi esatti dal momento della scomparsa, ma nonostante le diverse piste seguite la domanda è sempre quella: dov'è Marianna?

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