Alle ore 20.45 allo Stadio Adriatico si disputerà l'anticipo di serie A Pescara - Napoli. Il Pescara, ultimo a 22 punti, ospita avversari di lusso per l'anticipo serale della 34° giornata. In questo nuvoloso sabato di fine aprile Pescara si presenta come una città blindata, nonostante il divario in classifica l'incontro è considerato ad alto rischio sicurezza: le forze dell'ordine stanno attuando imponenti misure nell'interesse dell'incolumità di tutti. Aree chiuse, strade bloccate e controlli intensificati caratterizzeranno la giornata per evitare che la festa allo stadio Adriatico possa presentare rischi di troppo e trasformarsi in un gioco pericoloso.
Cristian Bucchi conferma le stesse ambizioni della scorsa settimana, riconosce il divario tecnico, Mazzarri per lui è stato un gran maestro ed ora è molto emozionato di incontrarlo come "avversario" su una panchina così importante; ma allo stesso tempo non esclude a priori la possibilità di un risultato favorevole per i padroni di casa. "Per il Pescara sarà proibitivo contro il Napoli, ma i pronostici si possono sovvertire" è l'invito a non sottovalutare i suoi. Una eventuale vittoria potrebbe riaccendere un lumicino di speranza nell'ambito salvezza, pur avendo di fronte altre gare altrettanto proibitive: il Pescara ormai gioca senza pressioni in tal senso, ma non si sa mai!
Il Napoli invece è al secondo posto, a 11 punti dalla capolista Juventus, e le pressioni dei tifosi verso un risultato positivo sono tante. Walter Mazzarri ha parlato di un fanalino di coda comunque insidioso, reduce da un'ottima prestazione con la Roma, e che da quando c'è Bucchi gioca più che bene. L'ha definita come la più difficile partita che potesse capitare in questo frangente, una di quelle gare che sai già di aver vinto ma in cui potresti rischiare brutte figure, come peraltro già capitato. Mazzarri probabilmente punta ad avere la certezza del secondo posto, ma fin quando la matematica non da certezze i tifosi crederanno ancora allo scudetto.
Citazione d'obbligo per l'ex di turno: Lorenzo Insigne torna allo Stadio Adriatico con la casacca del Napoli, dopo che l'anno scorso aveva fatto impazzire i tifosi biancazzurri con una stagione strepitosa. Fischiarlo sarebbe non solo una cattiveria ma ormai anche gratuita, mentre tutti sperano che la gara di questa sera a Pescara sia una festa: ed è ciò che si augura anche Bucchi.
Il tecnico del Pescara conferma il 4-2-3-1, convocando anche Cascione, recuperato all'ultimo minuto da una lombalgia. Caprari sarà schierato alto a destra mentre Sculli a sinistra. Al centrocampo confermati Togni e Rizzo. In difesa tornerà dal 1' Balzano sulla sinistra, oltre a Zanon, Cosic e Capuano. Tra i pali il consolidato Pelizzoli. Fermo anche D'Agostino (stagione finita per lui), mentre Koldrup, Weiss e Quintero sono in condizioni nuovamente critiche tutte da valutare: tre assenze fondamentali ma alle quali la compagine abruzzese è ormai abituata.
Il tecnico del Napoli invece dovrà fare a meno di Cavani e Behranmi, squalificati. Poco male, saranno disponibili al meglio nel match contro l'Inter; probabilmente una notizia niente male nemmeno in casa biancazzurra. In attacco ci sarà quindi la coppia Insigne – Pandev, dietro di loro Hamsick. Gamberini e Campagnaro si giocano il posto alla destra di Cannavaro, in difesa.
Probabili formazioni:
Pescara (4-2-3-1): Pelizzoli, Zanon, Cosic, Capuano, Balzano, Rizzo, Togni, Caprari, Sculli, Cascione, Sforzini.
In panchina: Perin, Bianchi Arce, Bocchetti, Modesto, Zauri, Bjarnason, Blasi, Abbruscato, Caraglio, Celik, Vukusic, Di Francesco.
All: Bucchi
Napoli: (3-4-1-2): De Sanctis, Gamberini, Cannavaro, Britos, Maggio, Inler, Dzemaili, Zuniga, Hamsik, Insigne, Pandev.
In panchina: Rosati, Colombo, Campagnaro, Grava, Rolando, Mesto, Donadel, Armero, El Kaddouri, Calaiò.
All: Mazzarri.
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