Thursday, May 2, 2013

AEROPORTO HUSTON: UOMO SPARA VICINO A CHECKPOINT, POI SI SUICIDA

La notizia arriva a poche ore dall'inizio della convention della National Riffle Association(NRA), la potentissima lobbie americana delle armi, che conta quasi 4 milioni di aderenti, prevista per questo week-end.
Sono stati esplosi colpid'arma da fuoco vicino ad un checkpoint del terminal B del George Bush Intercontinental Airport di Huston.
L'uomo, che a quanto pare ha agito da solo, avrebbe sparato dapprima due colpi in aria per poi rivolgere subito dopo l'arma (un fucile d'assalto Ar-15, simile a quello usato nella strage di Newtown) verso di sé togliendosi la vita.
Secondo la rete televisiva locale KHOU-TV, l'uomo avrebbe aperto il fuoco nell'area di sicurezza ove sarebbe intervenuto un agente sparando contro l'individuo, mancandolo.
A questo punto l'uomo si è sparato alla testa.
A quanto si apprende, subito dopo gli spari la Federal Aviation Administration (FAA) ha sospeso tutti i voli in partenza dall'aeroporto di Huston.
Da oggi, venerdì, e fino a domenica 5 maggio, sono attesi al George R. Brown Convention Centercirca 70mila appassionati di armi, tutti in prima fila a difesa del loro diritto al possesso di un'arma, così come recita il secondo emendamento della Costituzione americana.
La convention della National Riffle Association a Huston è la prima dopo la strage di Newtown ma, soprattutto, la prima dopo il voto del Senato del 17 aprile, che ha di fatto affossato ogni qualsivoglia ipotesi di moratoria come avrebbe auspicato il Presidente Barack Obama.
Il portavoce della NRA, Andrew Arulanandam ha tenuto a precisare che “quel voto non lo riteniamo una vittoria, ma una prima battaglia di una guerra che durerà molti anni”.
Una “guerra” -così loro come amano definirla- che li vede sicuramente in vantaggio, considerato che per contrastare ogni eventuale legge che limitasse le “armi facili” la NRA ha speso nel 2012 la considerevole cifra di 18,6 milioni di dollari in spot televisivi e propaganda di vario tipo.
Alla convention di questo week-end sono in programma interventi dei maggiori sostenitori delle politiche della NRA, come la famosa ex candidata vice presidente, la repubblicana Sarah Palin, il governatore dello stato del Texas Rick Perry e il governatore della Louisiana Bobby Jindal.
Le prossime ore serviranno per avere eventuali ragguagli su quello che, stando comunque alle prime ricostruzioni, sembrerebbe  a tutti gli effetti il gesto di un folle.

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