Nato a Perinaldo nel 1625 e morto a Parigi nel 1712, studio' a Genova, ma fu a Bologna che inizio' la sua vita da astronomo , a San Petronio sperimento' con una meridiana le leggi di Keplero.
L'apice della sua carriera fu a Parigi , dove arrivo'a dirigere l'Osservatorio astronomico.
A lui si deve la scoperta che il pianeta Saturno è formato da 4 satelliti, ne studio' la suddivisione in anelli, uno dei quali ha il suo nome.
Un altro studio molto importante che lo riguarda è quello relativo alle applicazioni pratiche dell'astronomia , basate sul metodo di Galileo ,con lo scopo di determinare la longitudine con i satelliti di Giove, riuscì così a scoprire la luce zodiacale.
Si interesso' anche di biologia , trattando l'argomento inerente alla "generazione spontanea " , con l'osservazione di larve ed insetti che si trovano sugli alberi.
A quei tempi c'era la convinzione che gli esseri viventi appartenenti alla "classe inferiore", come appunto larve, vermi ed insetti ,avessero avuto origine da tutto cio' che andava in putrefazione, ma non era così,per cui le sue idee furono rivoluzionate successivamente da Francesco Redi e Marcello Malpighi, che asserirono , dimostrandolo praticamente, che ogni essere vivente ha origine sempre da un essere vivente della stessa specie.
In medicina fu il primo ad effettuare esperimenti riguardanti la trasfusione di sangue tra cani ed agnelli, e cio' fece da apripista alla possibilita' di poter trasfondere sangue nell'uomo, ovviamente quest'ultima ricerca fu molto complessa , anche perche' ,all'epoca,il funzionamento del sistema immunitario e dei vasi sanguigni non era noto.
A Perinaldo c'è un Osservatorio astronomico dedicato a Cassini ,dove il 18 maggio si svolgera' una serata aperta al pubblico. dedicata al grande astronomo, che ha per titolo "Occhi su Saturno", evento ideato da Nicolo' Conte e dall'Associazione Stellaria ,che gestisce questo Osservatorio.
Saranno presenti molti rappresentanti di osservatori astronomici, planetari ed astrofisici provenienti da tutta l'Italia e presenzieranno alle conferenze previste per l'occasione.
La data del 18 maggio è stata scelta perche', dato che il 28 aprile il pianeta Saturno si è allineato con il Sole e con la Terra , in quel giorno dovrebbe essere maggiormente visibile, secondo i calcoli fatti dagli esperti in questo settore.
Nella rivista Nature dell'11 aprile c'è l'annuncio della scoperta della "pioggia " che scende dagli anelli di Saturno , i quali, come se fossero una enorme nube equatoriale ,fanno cadere "le gocce di pioggia" sul pianeta , gocce che cadendo seguono le linee del campo magnetico di quest'ultimo.
La dinamica di questo fenomeno è stata studiata con varie sonde , l'ultima è stata quella di Cassini, una sonda spaziale che non solo ha permesso di rilevare la pioggia ghiacciata, ma anche di provare che nel sistema di anelli di Saturno c'è una caduta di meteore , che provoca in essi la formazione di nubi di polvere.
L'appuntamento quindi è per il 18 maggio all'Osservatorio di Perinaldo, anche in altre regioni si celebrera' "Occhi su Saturno",per saperne di piu' il sito è:
http://www.occhisusaturno.it/eventi-2013/
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