Questa sera, alle ore 21.20 andrà in onda su Italia1 durante la puntata del programma televisivo Le Iene show un'intervista al dott. Luca Merlino, affetto dalla Sma5 e Direttore Vicario Assessorato alla Sanità Regione Lombardia.
Il dott. Merlino aveva iniziato la cura col metodo Stamina nell'ottobre del 2011 facendo 3 infusioni a base di cellule staminali, delle 5 previste. Ora, grazie al decreto Balduzzi tanto contestato dalla comunità scientifica, potrà riprendere la terapia e completarla.
Ha avuto benefici?
Leggete uno stralcio dell'intervista.
Intervista
G. Golia: Ha avuto qualche beneficio dalle infusioni?
Luca Merlino: "Beneficio direi di sì…Penso che proseguirò, perché ritengo che il mio organismo sia stato sollecitato in modo corretto da questa terapia, quindi penso che se mi daranno l'opportunità di finire le mie infusioni lo farò...Un anno e mezzo fa pesavo 20 kg di meno, ma non perché ero a dieta. Per cui di sicuro il risultato migliore che posso rilevare su di me è quello…Ho riiniziato a poter usare le braccia come riuscivo ad usarle 10-12 anni fa…"
G. Golia: Lei si è sentito una cavia?
Merlino: "No, assolutamente, anche perché prima di ogni procedura c'è un consenso informato molto approfondito. Per cui direi di poter escludere assolutamente che io sia stato trattato come cavia".
Il dott. Merlino ha anche fatto dei commenti a proposito di:
Ha avuto benefici?
Leggete uno stralcio dell'intervista.
Intervista
Luca Merlino: "Beneficio direi di sì…Penso che proseguirò, perché ritengo che il mio organismo sia stato sollecitato in modo corretto da questa terapia, quindi penso che se mi daranno l'opportunità di finire le mie infusioni lo farò...Un anno e mezzo fa pesavo 20 kg di meno, ma non perché ero a dieta. Per cui di sicuro il risultato migliore che posso rilevare su di me è quello…Ho riiniziato a poter usare le braccia come riuscivo ad usarle 10-12 anni fa…"
G. Golia: Lei si è sentito una cavia?
Merlino: "No, assolutamente, anche perché prima di ogni procedura c'è un consenso informato molto approfondito. Per cui direi di poter escludere assolutamente che io sia stato trattato come cavia".
Il dott. Merlino ha anche fatto dei commenti a proposito di:
- chiusura dei laboratori dove venivano praticate le infusioni con il metodo Stamina presso gli Spedali civili di Brescia da parte dell'Aifa e dei Nas
"Gli Spedali Civili di Brescia, penso di poter dire in base alle conoscenze che ho, che sono uno degli ospedali migliori che abbiamo in Lombardia e anche in Italia, per cui escludo che ci possa essere una questione di scarsa competenza in generale in quell'ospedale, soprattutto anche in questo ambito, per cui, sono tranquillo anche da quel punto di vista."
- normativa che equipara le cellule staminali a dei farmaci
"Bisognerà probabilmente a freddo, quando magari questa confusione cesserà, cercare di cambiare la normativa; equiparare le cellule staminali, che sono comunque un materiale biologico, ai farmaci, che sono sostanze chimiche, è un po' sbagliato, ritengo. Diciamo che questa vicenda, oltre che i risultati per la salute, ha rimesso a tema questa normativa che nasce in Europa che equipara le cellule staminali a dei farmaci. Nasce un po' tutto da lì il problema".
- effetti delle cellule staminali
"Mentre i farmaci vanno su una causa specifica, le cellule staminali hanno degli effetti che, tra virgolette, possono essere utili un po' per tutte le patologie, hanno un effetto di stimolazione, protettivo, stimolano le altre cellule, per cui probabilmente l'unica cosa che dovrebbe fare anche Stamina sarebbe quella di adeguarsi a quello che è il metodo scientifico e di provare a stilare due o tre protocolli per le patologie principali. È un suggerimento che io darei, che probabilmente contribuirebbe molto a smorzare, se non a far cessare, le critiche. Per il resto ritengo che la terapia non sia nociva, almeno per me, ma poi ci sono anche articoli scientifici per cui le staminali mesenchimali hanno dimostrato di essere delle cellule safe, diciamo."
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