Monday, May 6, 2013

JUVENTUS, FESTA SCUDETTO | ANTONIO CONTE VUOLE GARANZIE SUL CALCIOMERCATO, MAROTTA "IBRAHIMOVIC NO, HIGUAIN FORSE"

Dopo la festa scudetto, la Juventus tornerà con i piedi per terra perchè il "bello deve ancora venire": i progetti per il futuro non possono che essere ambiziosi dopo che per due anni consecutivi il club bianconero ha dimostrato di essere il più forte in Italia.
 
Antonio Conte resterà sulla panchina della "Vecchia Signora"? Ancora presto per dirlo, ma le premesse per un suo "sì" sembrano poterci essere tutte: il tecnico salentino, però, ha fatto chiaramente capire che senza la promessa degli adeguati rinforzi, il suo rapporto con la Juventus potrebbe interrompersi.
 
Difficile continuare a vincere se un reparto fondamentale come l'attacco, ha dimostrato, ancora una volta, molte lacune che dovranno essere obbligatoriamente colmate con un calciomercato finalmente all'altezza dei maggiori club d'Europa.
 
Il "tesoretto", d'accordo, è quello che è ma stavolta Beppe Marotta non può permettersi di fare arrabbiare ancora una volta i tifosi juventini che, in costume da bagno e sotto l'ombrellone, leggono di grandi nomi che poi puntualmente non arrivano mai.
Il direttore tecnico della Juventus, comunque, ha già lasciato intendere che Ibrahimovic rappresenta una chimera:
 "Pur apprezzando le qualità di Ibrahimovic non abbiamo mai avuto contatti né con l'entourage del giocatore né col Psg. Il suo arrivo è molto difficile." Molto più possibilista invece sull'ipotesi Higuain: "Higuain? Non abbiamo affrontato l'analisi specifica dei nomi dei calciatori. Domani parleremo di questo, inserendo il discorso tecnico nella razionalità economica".
Dicevamo della conferma di Conte. Le sue dichiarazioni ieri hanno lasciato intendere che la voglia di rimanere c'è....però bisognerà sedersi a tavolino e guardarsi in faccia, senza nascondersi dietro un filo d'erba:
"Partivamo da due settimi posti e abbiamo bruciato le tappe. Abbiamo vinto riuscendo ad azzerare il deficit che c'era. E' normale, però, che dopo aver vinto per due anni l'asticella delle aspettative si alza. Da questo nasce un po' di titubanza, sarà difficile ripetere quello che abbiamo fatto in questi due anni. Ora dobbiamo essere certi che queste situazioni vengano chiarite. Bisogna capire che è un momento difficile e che anche se veniamo da due Scudetti vinti sarà difficile riconfermarsi in Serie A e fare così bene in Europa. L'ho già detto ieri, non potrei mai essere polemico nei confronti di un club che mi ha dato questa grande opportunità. Dobbiamo incontrarci per capire dove siamo e se tutti hanno realizzato l'importanza del lavoro fatto in questi due anni".

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