La vittoria maturata ieri sera al "San Paolo" contro l'Inter (3-1, tripletta di uno scatenato Edinson Cavani) non può che essere dolceamara per Walter Mazzarri, visto che arriva proprio nel giorno della proclamazione del titolo di Campione d'Italia alla Juventus.
I rimpianti per la squadra partenopea ci sono, eccome. Tornando indietro di qualche mese, il tecnico toscano ha ripensato a qualche occasione di troppo mancata, con lo stimolo comunque a fare meglio il prossimo anno. Sempre a Napoli? Questo non è ancora dato di saperlo, anche se l'impressione è che una decisione per il futuro sia già stata presa.
Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata da Mazzarri a Sky Sport nel dopopartita di Napoli-Inter:
"Il futuro non c’entra niente, - ha detto l'allenatore - fra due giorni andiamo a Bologna che sarà la nostra bestia nera, abbiamo sempre perso con il Bologna, l’anno scorso lì abbiamo perso la Champions, nel calcio siamo ormai abbastanza esperti per sapere che non si deve mai dare per scontato nulla, quindi finché non si sono fatti non bisogna mai abbassare troppo il tiro. Cavani? E' maturato, cresciuto, non sono io a dirlo.
Noi abbiamo avuto il rammarico quando pareggiammo in casa con la Sampdoria e la Juventus perse a Roma. Ora c’è da mettersi l’anima in pace, rivedendo il campionato della Juventus, perché se c’è una squadra che le vince tutte, è impensabile competere con loro. Vuol dire che qualcosa in più d’esperienza avevano rispetto a noi. Al di là del confronto con la Juve, dobbiamo guardare noi stessi. Dopo la partita con la Roma si dirà tutto, io stesso penserò a cosa fare, a parlare un po’ con il Presidente del mio futuro."
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