A farlo presente ancora una volta è la denuncia di una docente, toscana appunto, che scrive alla redazione di OrizzonteScuola facendo sapere quanto la situazione di silenzio da parte dell'Ufficio Scolstico Regionale preoccupi i candidati.
Sembra che anche i sindacati abbiamo richiesto delucidazioni senza ottenere alcuna risposta, e il sospetto che aleggia è che i nomi dei commissari siano in realtà solo una copertura, ma che le commissioni non si siano ancora formate e quindi le correzioni non siano nemmeno iniziate.
Sarà vero?
Leggete anche voi la lettera che arriva dritta dalla Toscana.
La lettera
"Gentile Orizzonte Scuola, scrivo per denunciare una situazione incresciosa che si sta verificando nella mia regione: la Toscana. E’ passato un mese e mezzo dalle prove scritte del concorso docenti e ancora l’USR non ha pubblicato niente!
Nessun risultato per nessuna classe di concorso, neanche un calendario di correzione delle prove, giusto per dare un’idea ai candidati dei tempi che dovranno attendere!
Sono state pubblicate solamente le griglie di valutazione (ma credo non di tutte le materie)...E questa vi sembra serietà?!
Personalmente, dopo aver sacrificato diversi mesi alla preparazione di questo concorso e soprattutto dopo aver sacrificato lavoro e famiglia, come molti altri colleghi, credo proprio di avere il diritto di conoscere l’esito della mia prova o almeno quali sono i tempi di correzione, per potermi organizzare con gli impegni futuri.
Alcuni sindacati dicono di aver sollecitato l’USR ma di non aver ricevuto risposta, addirittura un sindacato ha detto che secondo loro i nomi dei docenti inclusi nelle commissioni giudicatrici (che ogni tanto vengono corretti e sostituiti...!!!) sono solamente delle coperture e che probabilmente non sono neanche iniziate le correzioni!
Ma noi docenti che abbiamo partecipato da chi siamo tutelati? A chi dobbiamo rivolgerci?!
Vi ringrazio per l’attenzione e spero che questa lettera serva a smuovere qualcosa...o meglio qualcuno!
Speriamo tutti che questa lettera smuova qualcosa, almeno una risposta per educazione!
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