Storia del balletto: "Raymonda" danza dal 1898

Raymonda è un balletto suddiviso in tre atti e quattro scene: il 7 gennaio del 1898 andò in scena per la prima volta a Pietroburgo, Teatro Marijnskj.
La musica di Glazunov, con il suo "ballo grande", fa collocare questo balletto sulla linea ciaicovskiana, nonostante la mancanza del tocco de "Il lago dei cigni".
Molte sono state le rappresentazioni, in diverse varianti, alle quali si deve molto al grande Balanchine, del balletto romantico-popolare, di cui il primo libretto fu di Lydia Pashkova, coreografia Petipiana e scenografia di Ivanov, quindi il risultato scenico non poteva che avere risvolti positivi.
Ci troviamo nel Medioevo, in Provenza, nel castello della contessa Sybille de Doris che si accinge a festeggiare il compleanno della bella Raymonda: tra omaggi poetici, musicali e danzanti da parte dei paggi, compare la contessa con le dame di compagnia.
La Dama Bianca: è il fantasma di un'ava che protegge il casato de Doris, vegliando da un angolo del giardino.
Jean de Brienne: il principe, fidanzato di Raymonda, annuncia il suo arrivo al castello tramite una lettera; nel frattempo un servo annuncia l'arrivo del principe saraceno Abderaman che, venuto a conoscenza della bellezza della fanciulla, ha deciso di renderle omaggio.

Abderaman entra in scena accompagnato dai vassalli e appena vede Raymonda, resta ammaliato, quindi decide di rapirla.
Scende la notte: Raymonda si addormenta e sogna la Dama Bianca che le le chiede di seguirla nel giardino, dove appare Jean, ma quando la fanciulla gli si avvicina si dissolve; appare Abderaman che le confessa il suo amore, ma lei lo respinge.
Il patio del castello è affollato e Raymonda attende l'arrivo del suo Jean, ma in sua vece, arriva il principe saraceno: la fanciulla ordina di farlo allontanare, ma interviene la contessa Sybille in favore di Abderaman  che fissa la fanciulla negli occhi ribadendo il suo amore con la proposta di matrimonio. Raymonda rifiuta.
Ha inizio un ballo senza sosta, in cui il saraceno tenta di rapire la fanciulla, poi entrano in scena Jean e il re di Ungheria: Jean libera la sua amata e il re invita i due principi a duellare.
Durante la battaglia la Dama Bianca acceca Abderaman che viene colpito mortalmente.
I promessi sposi si recano in giardino, dove ha luogo la festa per il matrimonio, al quale partecipa anche il re, co l'apertura di un ballo sfarzoso.
Questo balletto ancora oggi viene proposto, in un suo estratto, per importanti audizioni, di cui quest'anno alcuni ballerini dell'AND si proveranno all'estero; ma anche teatri come la Scala propongono spesso e volentieri questo balletto dai toni eleganti, e dalle scene sfarzose.