CALCIO SERIE A: CAVANI METTE IN GINOCCHIO L'INTER CON UNA TRIPLETTA

Con una tripletta del capocannoniere del campionato Edinson Cavani, il Napoli supera 3-1 l'Inter nel posticipo serale della 35 esima di campionato e mette un altro mattoncino nella sua scalata al posto sicuro nella Champions League.
Si decide tutto nella prima frazione, la più piacevole anche sul piano del ritmo.
Il Napoli passa dopo soli 2 secondi, grazie ad una bella imbeccata in verticale di Pandev per Cavani che non sbaglia, ma l'Inter resta abbondantemente in partita e si rende pericolosa soprattutto con Guarin.
Il meritato pari degli ospiti arriva al 22 esimo, quando Zuniga commette ingenuamente fallo in area su Alvarez che va poi personalmente a trasformare dal dischetto.
Ma sull'altro fronte non meno ingenuo è il fallo di Jonathan sullo stesso Zuniga, peraltro nemmeno in possesso di palla, che permette a Cavani di presentarsi sul dischetto e fare 2-1.
Nella seconda parte di ripresa l'Inter si sbilancia per trovare il pari, e il Napoli la punisce in contropiede ancora con Cavani per il 3-1 definitivo.

Non c'è dubbio alcuno che il Matador è il trascinatore unico dei partenopei, se dovesse lasciare Napoli, come si dice, la squadra di Mazzarri perderebbe un gioiello talmente prezioso che nessuno riuscirà a sostituire almeno per un bel pò di tempo.
Tutto ruota intorno a lui ha segnato un sacco di gol (34) durante il campionato ed è capo cannoniere, De Laurentiis per ora non se ne preoccupa ma dovrà farlo perchè oltre a volere un patrimonio per l'uruguagio, sarà maglio che trovi un giocatore in grado di giocare al suo pari.
Per quanto riguarda l'Inter è in altomare, non si sa più che pesci pigliare, è vero che contro il Napoli era sprovvisto di punte ma quello che manca ai nerazzurri è un gioco preciso e continuativo.
Stramaccioni non è in grado di gestire questa situazione di squadra e di spogliatoio, Moratti non sa fare altro che gridare al complotto ogn volta che perde, bhe forse è meglio che pensa al futuro e che acquisti giocatori validi che servano all'allenatore per poter costruire una squadra competitiva.
L'Inter non andrà in Champions ed è un danno enorme, chi si deve fare un esame di coscienza lo faccia e rimetta in piedi questa squadra che merita di stare nei primi posti assieme alle grandi.