Sunday, May 5, 2013

Crisi: ecco come rispondono italiani e Coldiretti

Salumi per cd, formaggi per quadri, frutta per orologi e la lista potrebbe continuare.
No, non siamo andati fuori di testa.
Oggi, nella fossa del Castello Sforzesco a Milano, Coldiretti, forte del risultato di un sondaggio da essa stessa proposto, ha indetto “il primo mercato del baratto della spesa a costo zero”.
A 3 italiani su 4 infatti, piace il baratto, come già dimostrano altre iniziative come lo “swap party” ossia un mercato di scambi senza uso di moneta, gli “swap shop” cioè dei negozi in cui si scambiano oggetti di lusso ma anche musica e libri, i quali, quest’ultimi, hanno però un’altra possibilità di venir letti senza essere comprati, vale a dire il bookcrossing, un sistema per il quale un libro letto viene lasciato in giro per poi venir preso da altre persone, letto, sposato, rilasciato altrove e così via.
L’iniziativa nel Castello Sforzesco a Milano è però solo l’ultima delle tante iniziative patrocinate da Coldiretti per tentare di superare la crisi.
E’ nato infatti, il “tutor della spesa” che può dare una mano a risparmiare fino al 30% sulla propria spesa, attraverso vere e proprie lezioni pratiche.
Con la crisi infatti, afferma Colrdiretti, la spesa media di una famiglia non solo si è dovuta ridurre come quantità, ma anche come qualità, minando quindi alla sicurezza e alla salute.
Scambiare oggetti con alimenti per superare la crisi economica
I tutor di "Campagna Amica" si diffonderanno presto in tutto il Paese, dai mercati alle scuole, dimostrando come si possa spendere di meno senza dover rinunciare alla qualità.
Un altro modo poi per risparmiare, oltre all’acquisto ai mercati all’ingrosso e al confrontare prezzi on line di siti e motori di ricerca dedicati alla vendita di alimenti come http://www.campagnamica.it , riguarda la possibilità di adottare a distanza alberi e animali “su misura” e diventare partner di aziende agricole, riuscendo così a mettere sulla propria tavola prodotti di qualità a poco prezzo.
Altri trucchi interessanti sono il car pooling, ossia il condividere l’uso dell’auto per andare a fare la spesa o raggiungere il luogo di lavoro o una meta di vacanze e quindi la spesa di benzina e gasolio, il saper comprare frutta e verdura locale e di stagione, abbattendo quindi tutti i costi di trasporti, praticare il maquillage casalingo utilizzando prodotti naturali e saper comporre detersivi fai da te senza l’uso di sostanze chimiche.

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