Sunday, May 5, 2013

ASSICURAZIONI: GIU' I RISARCIMENTI BIOLOGICI, GIU' ANCHE I PREMI RC AUTO DA PAGARE?

I premi assicurativi per le automobili sono ultimamente scesi per effetto della crisi e potrebbero diminuire ancora se il governo ridurrà i risarcimenti dovuti in caso di danni alla persona. E' di questo parere il direttore generale dell’Ania, Dario Focarelli.

«Il codice delle assicurazioni sette anni fa prevedeva che venisse emanata una apposita tabella per uniformare a livello nazionale i costi che oggi vengono invece decisi dai singoli tribunali - ha spiegato il direttore generale dell’associazione delle compagnie assicurative - L’obiettivo è quello di dare certezze per oggi e per il futuro e definire in modo chiaro quanto risarcire per il danno biologico».

L'applicazione della tabella, ha aggiunto Focarelli, causerebbe una diminuzione del risarcimento sul danno biologico di circa il 10%, che, in pratica, farebbe diminuire del 3-5% circa l'importo del premio da pagare.
 
La tabella unica nazionale per il risarcimento delle menomazioni all’integrità psicofisica tra 10 e 100 punti di invalidità che ha menzionato Dario Focarelli, è già stata definita ma, come succede spesso, non è stata mai varata per ragioni politiche. 

Le polemiche a questo riguardo non sono mancate: le somme risarcitorie previste dalla tabella sarebbero infatti fino al 60% inferiori rispetto a quelle fissate dal Tribunale di Milano per il 2013, un parametro che viene utilizzato da quasi tutti i Tribunali d’Italia. I danni alla persona di grave entità incidono pesantemente sui bilanci delle assicurazioni: ammontano infatti a 5,7 miliardi di euro su un totale di 13,8 miliardi dei costi di risarcimento.

Naturalmente la proposta ha provocato una dura reazione da parte delle Associazioni dei Consumatori che non hanno alcuna intenzione di accettare il taglio dei rimborsi, giudicati, questi ultimi, legittimi per i danni subìti.

Si ritiene, infatti, che esistano degli altri sistemi per ridurre i premi delle assicurazioni, senza per questo "toccare" il capitolo dei rimborsi.  Giovanni Ferrari, presidente dell’associazione la Casa del Consumatore ha spiegato quali sarebbero le soluzioni da adottare: «Esistono tecnologie come la scatola nera sulle vetture o novità come gli agenti plurimandatari che potrebbero consentire una diminuzione dei prezzi delle Rc auto senza che l’infortunato debba vedersi riconosciuto un risarcimento minore».

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