Ruba un'auto, ma si addormenta, Salisburgo zona soporifera?

Capita sempre più di frequente, che vengano rubati beni preziosi, come ad esempio auto, telefoni cellulari, beni come bracciali e collanine, l'avvento di questa insana situazione allarmante è dovuta dalla sempre crescente pressione fiscale tarpante dei sogni di ognuno.
Ma ciò che è successo a Salisburgo, ha davvero dell'incredibile, non si potrebbe affermare diversamente, i fatti risalgono a qualche settimana orsono, quando una donna scendendo dal proprio appartamento sito nella grande città, recandosi verso l'auto, ha fatto un insolita scoperta, trovando un giovane ragazzo tra le braccia di Morfeo, che dormiva serenamente, se non fosse altro per il fatto che aveva i cavi elettrici dell'auto tra le mani, in chiari atteggiamenti di furto.
Non si spiega come possa accadere che un ladro si addormenti proprio nell'atto del furto, ma c'è da dire che però ha ben presto aggiustato i cavi nella propria collocazione naturale e senza lasciare le proprie generalità, ha permesso alla donna di usare la propria auto.
Non si può certo dire che l'auto in questione non era la macchina dei sogni del ragazzo, che è stato ben presto raggiunto e intercettato dalla polizia.
Sembrerebbero dai primi rilievi, che il giovane era sotto l'effetto dell'alcool e dunque si spiegherebbe come per lui l'atto di rubare un veicolo altrui sia stata un azione soporifera.
Ora presso la casa circondariale di Salisburgo, i compagni del ragazzo gli spiegheranno, che prima di rubare un qualcosa prima deve assicurarsi di rimanere sveglio, altrimenti, il bene viene goduto solo a metà.
La problematicità del furto, però, sembrerebbe essere in netta crescita, in particolar modo, nei paesi industrializzati, in cui la crisi economica e gli stringenti provvedimenti economici adottati dai governanti, fanno stringere la forbice al collo dei poveri,
C'è anche da dire che il vizio dell'alcolismo, nonostante iniziative adottate dagli organi competenti per dissuadere la popolazione, non sembrerebbe in calo, come diceva Hermann Hesse, a nulla l'uomo rinuncia con più fatica che a un vizio, e pochi vizi sono così ostinati come quello di cui è vittima un ladro.
In verità ognuno dovrebbe vivere secondo il comandamento di Talmud, quando nei suoi moniti, diceva: Chiunque ruba ad un proprio simile anche un centesimo, è come se gli avesse tolto la vita.

inducendoli a tali rischi.