Sunday, May 5, 2013

Il baratto: moda e necessità


In tempo di crisi torna di gran moda il baratto e proprio oggi 5 Maggio la Coldiretti ha organizzato a Milano nel fossato del Castello Sforzesco “il primo mercato del baratto per spesa a costo zero”.
Qui è possibile acquistare prodotti agricoli come formaggi, salumi, frutta o vino e pagarli con altra merce ossia libri, lettori cd, quadri, utensili da cucina o qualsiasi altra cosa abbiate a disposizione a patto che sia in ottimo stato.
Secondo gli ultimi sondaggi effettuati proprio dalla Coldiretti a tre italiani su quattro piace e approva vivamente lo scambio di merci senza l’utilizzo del denaro.
Questa tendenza è stata riscoperta negli Stati Uniti negli anni settanta per poi dilagare ovunque a macchia d’olio in questo ultimo periodo di ristrettezze economiche un po’ per tutti quanti.
In tutta la nostra penisola stanno cominciando a fiorire occasioni per scambiare merce come ad esempio gli swap party cioè veri e propri mercati del baratto dove curiosare e portare le proprie cose inutilizzate e prendere altre di equivalente valore.
Esistono anche negozi del riciclo di lusso dove si possono scambiare abiti e accessori di prestigiose marche non più utilizzati.
In giro per le città così come nei paesini più sperduti è possibile scambiare libri di ogni genere, musica, capi di abbigliamento, piccoli elettrodomestici, articoli sportivi e un’infinità di altre suppellettili.
baratto

È un vero e proprio boom che sta aumentando in maniera esponenziale.
Il baratto fa bene all’ambiente perché non si butta niente ma si riutilizza tutto e fa bene alle nostre tasche perché non è necessario spendere un euro ma si scambiano cose delle quali eravamo già in possesso e che magari stavano in un angolo della casa inutilizzate da tempo ad accumular polvere su polvere.
Il baratto è anche un ottimo modo per socializzare con le persone già che mentre si scambiano articoli di ogni genere talvolta si instaurano relazioni di amicizia.
È un po’ ritornare alle origini già che il baratto è la prima forma storica dello scambio commerciale di beni quando ancora il denaro non esisteva.
La cosa fondamentale del baratto è l’equità dei prodotti scambiati che si raggiunge attraverso considerazioni qualitative e quantitative degli articoli messi gioco.
In rete stanno nascendo siti sui quali barattare è la parola d’ordine e stanno avendo un discreto successo.
Insomma, il baratto è la riscoperta del secondo millennio che fa risparmiare che salvaguarda portafoglio e ambiente.

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