Si fa un gran parlare ultimamente dei "flash mob", un tipo di evento che ha preso piede specialmente tra i più giovani, all'interno della generazione dei telefonini multimediali e di internet. Si tratta di micro happenings organizzati, in cui i partecipanti si danno appuntamento in un luogo fisico per compiere insieme uno stesso gesto, che viene filmato e poi diffuso nel web: in alcuni casi i flash mob hanno preso anche il senso di proteste non violente.
Il prossimo 23 Aprile ci sarà in Italia un flash mob molto particolare, promosso da "Città Invisibili". L'associazione, la cui denominazione ricorda un ben noto libro di Italo Calvino, ha sede nel Veneto e nasce da un progetto culturale ideato da Marnie Campagnaro. L'intento è di veicolare arte e cultura, letteratura ed educazione, tra tutta la società civile locale, dalle scuole alle famiglie, creando nuovi luoghi di incontro e diffusione del sapere, e nuovi modi per favorire il confronto e la crescita, specie dei più giovani.
Con questo intento nasce il "flash book mob" che si svolgerà in concomitanza con la Giornata Mondiale del Lilbro e del Diritto d'Autore propugnata dall'Unesco. Esso consisterà in questo: alle ore 9:15 di giovedì mattina i partecipanti, appartenenti a circa ottocento tra classi di cinquantun comuni del Veneto, si riuniranno nella piazza della propria città con il proprio libro preferito in mano. Al segnale convenuto, tutti insieme diranno "I libri sono come la mente: funzionano solo se li apri". Un altro segnale, dopo tre minuti, segnerà la fine dell'evento che sarà siglato da un applauso. L'intento è di filmare il tutto e inviarlo poi all'indirizzo email dell'associazione, coordinamento@cittainvisibili.org, che raccoglierà i vari filmati per crearne una sorta di spot pubblicitario collettivo a favore della lettura. Naturalmente chi vuole può organizzare lo stesso evento nella sua città, anche se non è del Veneto.
Questo non è che uno degli eventi che si susseguiranno poi durante la giornata, tutti improntati alla stessa finalità, che è quella di ricordare l'importanza della lettura. Essa infatti non deve avere solo una finalità meramente didattica, ma deve essere davvero formativa, contribuendo a suscitare in ognuno di noi senso critico, elasticità mentale, capacità di allargare i propri orizzonti, tutte caratteristiche che si sembrano smarrire sempre più nella nostra contemporaneità, ma che sono facilmente recuperabili grazie ad un buon libro!
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